pettorina – Debora Segna, addestramento cani, istruttore cinofilo FISC Libertas https://deborasegna.it Addestramento Cani Fri, 18 Sep 2020 18:39:26 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.4.4 https://deborasegna.it/wp-content/uploads/2016/04/Favicon-340x340.png pettorina – Debora Segna, addestramento cani, istruttore cinofilo FISC Libertas https://deborasegna.it 32 32 I collari a strozzo e quelli fissi sono dannosi per i cani? Un recente studio lo dimostra! https://deborasegna.it/2020/09/18/i-collari-a-strozzo-e-quelli-fissi-sono-dannosi-per-i-cani-un-recente-studio-lo-dimostra/ https://deborasegna.it/2020/09/18/i-collari-a-strozzo-e-quelli-fissi-sono-dannosi-per-i-cani-un-recente-studio-lo-dimostra/#respond Fri, 18 Sep 2020 18:38:16 +0000 https://deborasegna.it/?p=2138 Cari amici,

dopo anni di “lotte” fra i fautori dei collari a strangolo e i sostenitori della pettorina, finalmente sono felice di leggere uno studio scientifico ben fatto e che analizza la pericolosità dei collari, in particolare modo quando si parla di tutti quei cani che tirano quando vengono portati a passeggio con il guinzaglio.

Chi ha studiato almeno un po’ la fisica, saprà che la pressione è il rapporto di una forza di intensità (F), esercitata su una superficie (S), e più è piccola la zona in cui si concentra la forza e più la pressione risultante cresce, creando potenzialmente un danno maggiore, come nel caso di tutti quei cani che indossano un collare a strozzo. Per esempio, se immaginiamo un cane che tira al guinzaglio, non ci sarà difficile capire che un collare, come lo strozzo sul quale si esercita una certa pressione, può fare più danni di una pettorina, dove la pressione è distribuita su zone molte ampie.

Al di là di quello che può essere intuitivo e osservato empiricamente (che comunque non è poco 😉 ), è bene sempre accertarsi che quello che si sostiene, soprattutto quando si tratta di salute, sia avvalorato da studi scientifici.

Tutti i cani, chi più o chi meno, tirano al guinzaglio, inclusi quelli che vengono addestrati per l’esercito, la protezione civile,  ecc… Questo per dire che anche quei cani che vengono utilizzati per compiti complessi e che sono totalmente riferiti all’uomo, talvolta tireranno al guinzaglio, perché ci sarà sempre uno stimolo improvviso e forte che li farà scattare.
E’ bene ricordare, che i cani non sono robot, o macchine infallibili che programmiamo a nostro piacimento, ma esseri cognitivi che provano emozioni, come le paure, le fobie, l’ansia, ecc…  ed hanno altresì, la capacità di prendere decisioni e di essere ricettivi, come noi umani, a tutti gli stimoli con i quali entrano in contatto.
Quindi, è concettualmente errata l’affermazione: “il mio cane non tira mai“, se riconosciamo nel cane il fatto che sia un “essere vivente“.
Inoltre dal punto di vista fisiologico, un collare sul quale si concentra una pressione di una certa intensità, andrà a premere su organi molto delicati, come la laringe, la tiroide e la trachea e questo potrebbe fare dei dei danni nel breve o nel lungo periodo, come è stato osservato in altre ricerche scientifiche. Senza inoltre trascurare lo stress e le altre problematiche psicologiche collegate, che possono  contribuire a peggiorare eventuali disturbi comportamentali già presenti.

Lo studio che vi posterò qui sotto, ha analizzato la pericolosità di 8 diversi collari, e in conclusione ha mostrato che:

“Nonostante la variabilità di pressione rilevata fra i vari collari, i valori sono comunque superiori a quelli che sono noti causare danni nei tessuti (4.3 kPa) e aumento di pressione intraoculare (33.3 kPa) negli umani. Le pressioni rilevate sono inoltre superiori a quelle note per le bande nasali negli equini, che vanno 27 a 53 kPa. Inoltre è stato rilevato come pressioni di 30kPa sotto una sella possano causare dolori alla schiena…”

Se vogliamo costruire con i nostri cani un rapporto di fiducia, basato sul rispetto reciproco e con delle  regole di sana convivenza, non servono di certo quegli strumenti di contenimento con i quali si danno strattoni  e stimoli avversativi, per fargli fare quello che imponiamo noi.
Capire il linguaggio del cane, i suoi bisogni individuali, ed entrare in empatia con lui, sono la chiave per costruire una relazione alla pari. Perché il vero benessere verso “l’altro”, inizia nel momento in cui si ha l’umiltà di voler ascoltare le richieste dell’essere con il quale ci relazioniamo e di dargli quello che lo può far stare bene dal punto di vista mentale, fisico ed emozionale.

Buona lettura!

Articolo tradotto

I collari rischiano di danneggiare il collo dei cani, se tirano o se strattoni il guinzaglio

Non strattonate il guinzaglio, e se il vostro cane tira, portatelo a spasso con una pettorina, una nuova ricerca mostra infatti la potenziale pressione applicata al collo del cane utilizzando un semplice collare.

Una nuova ricerca pubblicata su “Veterinay Record” mostra che la pressione esercitata sul collo del cane da un collare, quando il cane tira, è abbastanza da rischiare di creare danni al collo. 

Questo studio, realizzato da scienziati della Trent University e della University of Nottingham, ha utilizzato un modello per simulare il collo del cane e misurato la forza applicata quando il guinzaglio viene tirato. Lo studio si è posto l’obiettivo di simulare gli effetti di un cane che tira continuamente al guinzaglio o dell’umano che lo strattona (comportamento talvolta definito “correzione al guinzaglio” – “leash correction”, anche detti: “colpetti correttivi”).

I risultati mostrano l’importanza di insegnare al vostro cane a camminare tranquillamente al guinzaglio, utilizzando una pettorina se tendono a tirare, e a non usare mai strattoni  (leash corrections).Lo studio ha testato otto diversi collari, includendo un collare semplice, imbottito, di pelle, di corda e a scorrimento, ecc… 

Il Dr Anne Carter, primo autore dello studio ha dichiarato:

“Non è il tipo di collare utilizzato, è il tirare al guinzaglio e anche uno strattone leggero i cani rischiano danni al collo quando sono condotti con collare e guinzaglio. Essenzialmente, per un cane che tira, non esiste un buon collare, dovrebbe essere utilizzato solo per attaccare la medaglietta e non per contenere o controllare l’animale. Non c’è niente che possa sostituire l’educazione di un cane a camminare al guinzaglio tenendolo morbido, ma una pettorina non restrittiva mantiene la pressione lontana dall’area del collo se dovesse effettivamente tirare.”

Il modello del collo di un cane è stato realizzato utilizzando un tubo di plastica tondo di 31 cm (12.2 pollici), simile come dimensioni al collo di un cane taglia medio/grande. A turno tutti collari sono stati piazzati sul modello e sono state applicate tre differenti forze per simulare un cane che tira appena, un cane che tira forte e uno strattone secco sul guinzaglio. Un sensore di pressione ha misurato le forze applicate nel centro e ai lati del collare.

I collari utilizzati, ha dichiarato il Dr Carter, sono stati scelti sulla base della tipologia, non focalizzandosi su specifiche marche o modelli.

I risultati hanno mostrato che, sebbene ci siano differenze tra i diversi tipi di collare, tutti quelli testati hanno il potenziale di causare danni, anche al livello più basso di pressione (equivalente ad un cane che tira in modo leggero). I valori sono stati tutti maggiori di quelli che sono emersi in ricerche effettuate sugli umani come in grado di determinare danni ai tessuti del collo, aumentare la pressione intraoculare e comprimere i vasi sanguigni. Inoltre, poiché i cani dissipano calore ansimando, la pressione tracheale può avere effetti negativi non solo sulla respirazione del cane, ma anche sulla sua capacità di diminuire la temperatura corporea quando il clima è caldo.

Questi risultati sono estremamente importanti, poiché il tirare al guinzaglio è la lamentela più comune che le persone hanno riguardo i loro cani. Per esempio nel  PDSA’s 2019 PAW Report il 24% dei proprietari di cani hanno dichiarato che avrebbero voluto fare qualcosa per il fatto che il loro animale tirasse al guinzaglio, facendone il problema comportamentale più segnalato. Inoltre, in uno studio sulle persone che adottano cani in canile, il tirare al guinzaglio è anche stato individuato come il problema comportamentale maggiormente riportato.

Strattoni del guinzaglio sono usati in due modi nei metodi di addestramento classici. Talvolta come punizione positiva per punire il cane che tira (comunemente chiamata correzione al guinzaglio). Talvolta invece strattonando l’animale fino a che non si ottiene il comportamento desiderato e poi rilasciandolo (es. Piede o seduto), utilizzandolo come rinforzo negativo. Questo studio mostra come in entrambi i casi si rischia di danneggiare seriamente il collo del cane.

Altre ricerche mostrano che usare metodi avversativi pone un gran numero di altri rischi per il benessere del cane, inclusi: paura, ansia, aggressività e stress. Inoltre un altro studio evidenzia come l’utilizzo di strattoni, sollevare o trascinare il cane, possono avere un effetto negativo sulla relazione tra cane e proprietario.

Se hai bisogno di insegnare al tuo cane a camminare al guinzaglio, il rinforzo positivo è sicuramente la strada migliore. In questo video si vede Kelly Duggon di All Dogs go to Kevin che dimostra come insegnare questa tecnica, oppure Sylvie Martin di CrossPaws Dogs ha un interessante post nel suo blog su come camminare con il proprio cane.

Per un cane che tira una pettorina con un aggancio frontale (oppure con attacco frontale e sul retro) può aiutare a prevenire il problema. Tra le mie preferite ci sono: Ruffwear Front Range harness, Freedom harness, Sense-ation harness, e la TransPaw Gear harness.

Se state utilizzando una pettorina per la prima volta è consigliabile utilizzare dei premietti per aiutare a creare associazioni positive. Mostrate la pettorina prima di prendere qualunque premio, per rendere evidente che è la pettorina a precedere bocconcini appetitosi e continuate a darglieli mentre gliela mettete. (Se il vostro cane ha problemi ad essere toccato o è spaventato dalla pettorina, dovrete procedere con molta più cautela e lentamente).

Studi precedenti che hanno cercato segni comportamentali di stress durante durante le passeggiate, hanno evidenziato come né collari, né pettorine causano stress nei cani, tuttavia quegli studi non avevano mai specificamente verificato gli effetti del tirare. Lo studio corrente ha utilizzato un modello per il collo del cane, ma ovviamente non si vuole potenzialmente causare danni ad un vero cane per testare le diverse pressioni, poiché i risultati hanno mostrato che questo potenziale è reale.

Se il vostro cane è addestrato a camminare al guinzaglio senza tirare va bene usare un collare, ma se tende a tirare è preferibile l’utilizzo di una pettorina, usando magari il collare a scopo decorativo o per attaccare la medaglietta.

RIFERIMENTI

  1. Studio Trent University e della University of Nottingham
  2. Studio sui cani adottati
  3. Metodi avversativi e rischi sul benessere del cane
  4. Metodi educativi e relazione con il proprietario
  5. Video camminata al guinzaglio
  6. Come camminare con il proprio cane

Approfondimenti tratti dall’articolo in inglese

Lo studio è stato condotto modellizzando il collo del cane con un tubo, come visibile in figura.

Sono stati utilizzati otto tipi di collare diverso.

Per ogni tipo di collare sono state applicate tre diverse forze:

  • Leggera: 40N
  • Forte: 70N
  • Strattone: 141N (media da 131N a 155N)

Sono stati utilizzati dei sensori di pressione per rilevare la pressione esercitata sul collo, suddividendo l’analisi per tre zone: lato 1, lato 2 e zona centrale, che è quella opposta all’aggancio del collare, come visibile nella figura.

Pressione

La pressione esercitata sul modello del collo del cane è stata rilevata tra 83kPa a 40N fino a 832KPa a 70N. I collari denominati “padded webbing, padded sports collar, e lurcher” sono quelli per i quali la pressione rilevata è stata minore. Rispettivamente 105kPa, 125kPa, 83kPa con una forza di  40N. Mentre il “rolled collar” è quello con la pressione maggiore di 509kPa.

Incrementando la forza applicata i collari “padded webbing collar, rope slip lead e lurcher collar” hanno mostrato i valori di pressione minori, rispettivamente di 182kPa, 160kPa e 160kPa, mentre strattonando lo “slip lead” ha esercitato la pressione più bassa di 182kPa e il “rolled collar” la pressione più alta di 814kPa.

Distribuzione della pressione

La distribuzione della pressione tra lati e centro non è uniforme per tutti i tipi di collare, come si può vedere dal grafico sottostante. In alcuni tipi di collare e in relazione alla forza esercitata, cambia significativamente la zona in cui la pressione è maggiore e quindi i potenziali danni. Per esempio nel collare a strangolo è maggiore nella parte centrale, che corrisponde alla zona della trachea e della tiroide.

Superficie

La superficie rilevata su cui la pressione è stata esercitata è molto variabile tra i diversi tipi di collare, con il Lurcher che ha l’area maggiore e slip lead e check chain (collare retriever e strangolo) che hanno la superficie minore. 

Conclusioni

Nonostante la variabilità di pressione rilevata fra i vari collari, i valori sono comunque superiori a quelli che sono noti causare danni nei tessuti (4.3 kPa) e aumento di pressione intraoculare (33.3 kPa) negli umani. Le pressioni rilevate sono inoltre superiori a quelle note per le bande nasali negli equini, che vanno 27 a 53 kPa. Inoltre è stato rilevato come pressioni di 30kPa sotto una sella possano causare dolori alla schiena. 

I potenziali danni sono da associarsi sia alla pressione transiente dovuta agli strattoni, che a quella costante dovuta al tirare del cane, sebbene non ci siano studi che mostrano gli effetti dell’una e dell’altra.

L’area del collare inoltre influenza la distribuzione della pressione. Un’area di contatto molto piccola concentra la pressione in specifici punti provocando potenzialmente più danni. Sebbene infatti il collare retriever e a strangolo non siano tra quelli con la pressione più alta, sono però quelli con la superficie di contatto più piccola e concentrano la pressione in specifici punti dove ci sono strutture anatomiche importanti. 

Al momento non è noto cosa possa causare una distribuzione di pressione maggiore in certe zone, come per esempio quando si usa un collare retriever, ci sono però studi che mostrano come cani condotti con collari a strangolo e con le punte abbiano sviluppato danni alla laringe, alla trachea e alla tiroide, oltre a calcificazioni circoscritte che possono essere associate a traumi muscolari.

 

Pubblicazione originale in Inglese su Veterinary Record: https://veterinaryrecord.bmj.com/content/early/2020/04/17/vr.105681

]]>
https://deborasegna.it/2020/09/18/i-collari-a-strozzo-e-quelli-fissi-sono-dannosi-per-i-cani-un-recente-studio-lo-dimostra/feed/ 0
La pettorina norvegese della Hurtta! Perché sceglierla? https://deborasegna.it/2016/08/18/la-pettorina-norvegese-della-hurtta-perche-sceglierla/ https://deborasegna.it/2016/08/18/la-pettorina-norvegese-della-hurtta-perche-sceglierla/#comments Thu, 18 Aug 2016 10:19:19 +0000 http://www.deborasegna.it/?p=1794 20160601_Pratoni_del_Vivaro_15Cari amici, oggi voglio postare alcune foto della  mia Phoenix con la sua nuova pettorina norvegese della marca Hurtta corredata con tanto di guinzaglio training rope boletus Hurtta. Il colore giallo di questi due accessori trovo che sia molto bello, oltre al fatto che richiama gli elementi della primavera e dell’estate.

Ho avuto modo di far indossare al mio cane e di testare moltissime pettorine e altri strumenti per il training di varie case, e tra i tanti, ho scoperto da diversi anni anche quelli della Hurtta che, al di là dell’estetica, che trovo davvero piacevole, utilizza materiali di ottima qualità, nello specifico:
la pettorina norvegese outdoor, oltre ad avere un ottima calzabilità, risulta estremamente pratica sia per noi proprietari che per i nostri amici a quattro zampe. Questa pettorina la si può infilare con facilità dalla testa e agganciare sotto lo sterno del cane senza passare per le zampe.

Chiunque abbia avuto modo di provare queste pettorine, avrà visto che sono eccezionalmenteIMG_2424 confortevoli ed ergonomiche, sono realizzate in neoprene, un materiale molto morbido che non strappa il pelo e non crea frizione sui manti e cosa molto importante, la fascia che passa sul petto, non va a finire sul collo, parte molto delicata e nella quale si trova la tiroide. Le sollecitazioni su questa zona, come per esempio quelle provocate dal collare in conseguenza di cani che tirano al guinzaglio o di strattoni, possono provocare a lungo andare danni alla tiroide oltre che impedire una buona comunicazione con gli altri cani.

Non tutte le pettorine vanno bene per i cani, alcune mancano totalmente di ergonomicità e non prestano attenzione a zone delicate del corpo dell’animale. Uno dei vantaggi delle pettorine Hurtta è che la fascia che passa sotto lo sterno non va a toccare la zona delle ascelle e quindi a creare abrasioni.

Il materiale con cui sono state ideate queste pettorine è rifinito con filo riflettente originale 3M® perguinzaglio-hurtta-training-rope-boletus- un’ottima visibilità in ogni condizione, sopratutto quando inizia a far buio. Inoltre sulla parte dorsale, questo tipo di pettorina ha una maniglia molto utile se si deve bloccare il cane in caso di emergenza   Anche i guinzagli sono costruiti con gli stessi materiali delle pettorine, in particolare il “training rope” è sufficientemente lungo (2,50 m) da poter permettere al vostro cane di annusare con tutta tranquillità quando vi trovate in un ambiente sicuro e naturalistico.  In particolare questo guinzaglio dispone di due moschettoni e di anelli di riduzione che permettono di accorciarlo quando ci si trova in ambienti molto urbanizzati.
Trovo che questi due prodotti siano estremamente funzionali e confortevoli, oltre al fatto che sono realizzati con materiali resistenti che durano molto nel tempo.

Per alcuni il prezzo potrà sembrare alto, ma posso assicurare che il rapporto qualità/prezzo è veramente equo, sono soldi veramente ben spesi. Personalmente quando ho comprato prodotti che costavano molto poco, la maggior parte delle volte ho avuto spiacevoli sorprese oltre al fatto che hanno avuto una vita breve, ma come si dice: “chi più spende meno spende”, non sarà sempre così ma spesso questo “motto” penso sia proprio vero. Se volete togliervi qualche dubbio, prima di comprare i prodotti della Hurtta, potete recarvi nei punti vendita che dispongono di questi materiali, oppure, per chi si trova nel Lazio zona castelli romani, può venire ad assistere a qualche mia lezione per poterne toccare con mano la qualità.

Buone vacanze e a breve ci sarà un’altra recensione.

]]> https://deborasegna.it/2016/08/18/la-pettorina-norvegese-della-hurtta-perche-sceglierla/feed/ 3 I problemi alla tiroide protrebbero essere correlati a danni provocati dal collare https://deborasegna.it/2016/04/11/i-problemi-alla-tiroide-protrebbero-essere-correlati-a-danni-provocati-dal-collare/ https://deborasegna.it/2016/04/11/i-problemi-alla-tiroide-protrebbero-essere-correlati-a-danni-provocati-dal-collare/#respond Mon, 11 Apr 2016 13:33:42 +0000 http://www.deborasegna.it/?p=1636 Cari amici, 
oggi vi vorrei segnalare questo interessante articolo (tradotto in italiano da Fabrizio Giammatteo),  scritto da un medico veterinario statunitense, Dott.  Peter Dobias, DVM, sui possibili danni alla tiroide causati dal collare a strangolo/strozzo, e da altri strumenti non idonei per il nostro amico a quattro zampe.
Ci sono diversi studi in cui sono stati dimostrati i danni causati dagli strattoni sui cani che indossavano il collare a strozzo/strangolo e semi-strangolo.
Per chi volesse avere più informazioni riguardo a questi studi e agli strumenti più idonei per i nostri amici cani, consiglio di leggere anche questo articolo.
Intanto vi auguro una buona lettura!!!!

Debora Segna

I problemi alla tiroide protrebbero essere correlati a danni provocati dal collare

Ci sono stati molti articoli e capitoli di libri scritti sull’argomento dell’ipotiroidismo. Probabilmente troppi, perché quando si verificano questi problemi, molte persone saltano a idee preconcette che riguardano le cause della malattia e spesso non vedono quelle più semplici e ovvie.

Una causa di ipotiroidismo che spesso non è considerata.

Molte persone credono che razze di cane di taglia grande siano più comunemente affette da ipotiroidismo (bassa produzione di ormoni tiroidei) per cause genetiche. Altri puntano il dito verso la bassa qualità di cibi commerciali o vaccini che indurrebbero il sistema immunitario indebolito e sovraccarico ad attaccare i suoi stessi tessuti, in questo caso la ghiandola tiroidea.

E sebbene io concordi che questi fattori abbiano il loro ruolo c’è anche una causa ancor più seria: i traumi alla ghiandola tiroidea causati dai collari. Il problema è che la tiroide è collocata nella parte frontale della gola, proprio di fronte al Pomo di adamo (anatomicamente la cartilagine laringea), e questo la rende molto esposta a possibili danni causati dai collari per cani.

Ho scritto numerosi articoli sui danni che i collari possono causare, in particolare sull’allineamento della parte cervicale della colonna vertebrale e energia, nervi e flusso sanguigno che attraversa l’area. Tuttavia quando si parla di tiroide il problema è ancora più semplice: la pressione che il collare stesso esercita sulla ghiandola tiroidea. Più il collare ha un’azione dura e restrittiva, specialmente con cani dalla grande forza, e maggiore sarà il trauma. Queste sollecitazioni portano a infiammazioni che attivano il sistema immunitario a produrre anticorpi che attaccano direttamente la ghiandola tiroidea ripetutamente infiammata e danneggiata. Il risultato è il deterioramento della tiroide e conseguentemente l’ipotiroidismo, ovvero la scarsa o assente produzione di ormoni tiroidei.

Perché questo ha senso?

prong-collarSe questa spiegazione vi sembra troppo semplice, guardate quali cani sono predisposti all’ipotiroidismo. Generalmente sono razze di taglia grande e dalla forza notevole come Labrador, Golden Retriever, Pastore Tedesco, Doberman e Rottwailer, che generalmente indossano, e conseguentemente tirano, collari molto restrittivi a strangolo o semi-strangolo. Sebbene anche i collari normali possano causare danni molto seri.


I punti chiave per prevenire i traumi della tiroide

  • Per prima cosa è importante ridurre gli effetti degli altri fattori che possono contribuire al problema, riducendo i vaccini, alimentando il cane con una dieta naturale appropriata, facendo disintossicare il cane regolarmente e dandogli supplementi essenziali.
  • E’ inoltre cruciale prevenire il fatto che il vostro cane strattoni come un cavallo da tiro e idealmente usare una pettorina ad aggancio frontale per minimizzare la pressione sulla ghiandola tiroidea [NDT: come la Trixie easy walking professional].
  • Evitare l’uso di guinzagli flexi (retraibili) perché il loro sistema induce a strattoni improvvisi che possono causare ulteriori danni.
  • Usare un guinzaglio ammortizzato [NDT: simile alle linee di traino per praticare sleddog] in grado di assorbire gli strattoni e prevenire danni alla spalla se il vostro cane tende a tirare molto.

Auguro a voi e al vostro cane molti giorni di tiroide sana!

Dr. Peter Dobias, DVM

]]> https://deborasegna.it/2016/04/11/i-problemi-alla-tiroide-protrebbero-essere-correlati-a-danni-provocati-dal-collare/feed/ 0 I danni da uso del collare e i vantaggi della pettorina https://deborasegna.it/2013/12/09/i-danni-da-uso-del-collare-e-i-vantaggi-della-pettorina-2/ https://deborasegna.it/2013/12/09/i-danni-da-uso-del-collare-e-i-vantaggi-della-pettorina-2/#comments Mon, 09 Dec 2013 19:50:45 +0000 http://www.deborasegna.it/?p=1160 Una bellissima infografica realizzata da Fabrizio Giammatteo, in cui vengono evidenziati i danni a seguito l’uso scorretto del collare e i vantaggi della pettorina.

Si può scaricare la versione ad alta risoluzione per la stampa dai seguenti link:

Harness-and-collar

]]>
https://deborasegna.it/2013/12/09/i-danni-da-uso-del-collare-e-i-vantaggi-della-pettorina-2/feed/ 2
Ti piacerebbe essere tenuto per il collo? https://deborasegna.it/2013/10/08/ti-piacerebbe-essere-tenuto-per-il-collo/ https://deborasegna.it/2013/10/08/ti-piacerebbe-essere-tenuto-per-il-collo/#comments Tue, 08 Oct 2013 19:49:12 +0000 http://www.deborasegna.it/?p=985 Personalmente se qualcuno mi dovesse chiedere quale accessorio utilizzare per portare a passeggio il proprio cane, senza ombra di dubbio, consiglierei la pettorina per una serie di motivi che vi spiegherò più avanti. Non voglio fare battaglie, che ormai vanno avanti da anni, su diversi social network per quanto riguarda questo argomento, quello che voglio fare è solo darvi delle informazioni, basate su ricerche scientifiche, per far sì che possiate scegliere gli strumenti più adatti al vostro cane con maggior consapevolezza, visto che i nostri amici a quattro zampe il più delle volte non hanno libero arbitrio.

DOGS AND COLLAREsclusi tutti quegli strumenti coercitivi, come il collare elettrico, che con sentenza n. 38034/13 depositata il 17 settembre dalla Corte di Cassazione, sezione III Penale sembrerebbe che ormai sia vietato dalla legge, in quanto nuoce gravemente al benessere psicofisico dell’animale, oppure l’ancora gettonatissimo e purtroppo non vietato dalla legge, collare a strangolo (o strozzo/scorrimento); il classico collare, quello fisso, da sempre utilizzato da moltissimi proprietari di cani, è uno strumento che di per sé può anche andar bene se il cane non tira al guinzaglio, ma è sempre così? Non dobbiamo dimenticare che il cane è un essere vivente e come tale l’imprevedibilità è al primo posto.

Anche se generalmente il nostro cane non tira al guinzaglio, ci potrebbero essere mille motivi per i quali potrebbe essere incentivato a farlo, come uno stimolo improvviso (un gatto, un odore, un suono forte) e quindi non possiamo mai essere sicuri che non lo farà.

Ma cosa accade quando il cane tira al guinzaglio? La pressione del collare intorno al collo fa sì che il sangue non affluisca più in modo normale al cervello, provocando così stress ed una sensazione di paura. Inoltre le continue sollecitazioni sul collo, a lungo andare, possono provocare danni alle vertebre cervicali. In conseguenza dell’uso inappropriato del collare, sono stati riscontranti molti altri problemi, tra cui: disturbi alla tiroide, danni alla spina dorsale e cecità.

cani al guinzaglioIl collo è una parte molto delicata e questo vale sia per gli esseri umani sia per i cani. Il senso di soffocamento non credo che piaccia a nessuno né tantomeno ad un cane. Non solo il collare può provocare danni fisici ma la pressione esercitata sul collo non farà mai sentire il vostro cane completamente rilassato, perché il suo stato emotivo è alterato per via di tutti i motivi sopra descritti, con la conseguenza che potrebbe non riuscire a relazionarsi con altri cani e persone nella maniera corretta, manifestando aggressività o paura.

Un pettorina oltre a non fare danni, aiuterà il vostro cane a comunicare in modo equilibrato, sempre che alla base ci sia innanzitutto, una sana relazione fra il cane ed il proprietario altrimenti nessuno strumento potrà compiere alcuna magia.

Un cane non socievole non è un cane in equilibrio con il mondo.

Qui potete trovate un’interessante testo curato da Turid Rugaas, che cita molti studi universitari, nei quali si parla proprio di queste problematiche ed il regolamento del Comune di Roma per la tutela degli aimali:

Nota bene

Il regolamento del Comune di Roma per la tutela degli animali vieta l’uso del collare a strozzo (strangolo):
“Art. 8 – Maltrattamento di animali:
28. E’ vietato l’uso per i cani di collari a strangolo, di museruole “stringi bocca”, salvo speciali deroghe certificate dal medico veterinario “o da un educatore cinofilo iscritto all’Albo regionale degli esperti di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 3 settembre 2004, n.847, che ne attesti la necessità. Il certificato, in originale, dovrà prevedere il periodo di utilizzo e deve sempre accompagnare l’animale.”

Bibliografia:

  1. Studio condotto dagli psicologi canini Dr. Anders Halgren, in cooperazione con alcuni psicoterapisti e osteopati. Per approfondimenti sullo studio si consiglia la lettura di “Dogs with back problems”.
  2.  Studio condotto dal veterinario Dr. Are Thoresen
  3. Pauli AM, Bentley E, Diehl KA, Miller PE 2006. “Effects of the application of neck pressure by a collar or harness in intraocular pressure in dogs” Journal of the American Animal Hospital Association. Vol.42, 207-211
]]>
https://deborasegna.it/2013/10/08/ti-piacerebbe-essere-tenuto-per-il-collo/feed/ 14
Seminario Turid Rugaas 16/17 Novembre 2013 in Italia https://deborasegna.it/2013/03/20/seminario-turid-rugaas-1617-novembre-2013-in-italia/ https://deborasegna.it/2013/03/20/seminario-turid-rugaas-1617-novembre-2013-in-italia/#comments Wed, 20 Mar 2013 07:42:48 +0000 http://www.deborasegna.it/?p=552 locandina_bigLe iscrizioni del seminario con Turid Rugaas continuano ad arrivare giorno dopo giorno, siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti fino ad ora :)!

Sarà un evento straordinario in cui si parlerà di tantissime cose interessanti.
Il seminario è rivolto a tutti gli operatori del mondo cinofilo (Istruttori, educatori, veterinari…), appassionati e proprietari di cani :):

Non vedo l’ora di conoscere tutti voi!

Per tutte le informazioni ed iscrizioni consultate il nostro sito web:

http://www.turidrugaas2013.it/

]]>
https://deborasegna.it/2013/03/20/seminario-turid-rugaas-1617-novembre-2013-in-italia/feed/ 1
Le pettorine della Hurtta https://deborasegna.it/2012/10/04/le-pettorine-della-hurtta/ https://deborasegna.it/2012/10/04/le-pettorine-della-hurtta/#comments Thu, 04 Oct 2012 19:38:18 +0000 http://www.deborasegna.it/?p=257 Come i miei amici sanno bene, non sono  molto favorevole all’utilizzo del collare. Prossimamente scriverò un articolo dettagliato sui danni che il collare può provocare nel cane e perché la pettorina è una soluzione migliore.

Se siete in cerca di una pettorina per il vostro cane, la Hurtta è una delle migliori marche.

]]>
https://deborasegna.it/2012/10/04/le-pettorine-della-hurtta/feed/ 4