strozzo – Debora Segna, addestramento cani, istruttore cinofilo FISC Libertas https://deborasegna.it Addestramento Cani Mon, 11 Apr 2016 13:35:23 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.4.4 https://deborasegna.it/wp-content/uploads/2016/04/Favicon-340x340.png strozzo – Debora Segna, addestramento cani, istruttore cinofilo FISC Libertas https://deborasegna.it 32 32 I problemi alla tiroide protrebbero essere correlati a danni provocati dal collare https://deborasegna.it/2016/04/11/i-problemi-alla-tiroide-protrebbero-essere-correlati-a-danni-provocati-dal-collare/ https://deborasegna.it/2016/04/11/i-problemi-alla-tiroide-protrebbero-essere-correlati-a-danni-provocati-dal-collare/#respond Mon, 11 Apr 2016 13:33:42 +0000 http://www.deborasegna.it/?p=1636 Cari amici, 
oggi vi vorrei segnalare questo interessante articolo (tradotto in italiano da Fabrizio Giammatteo),  scritto da un medico veterinario statunitense, Dott.  Peter Dobias, DVM, sui possibili danni alla tiroide causati dal collare a strangolo/strozzo, e da altri strumenti non idonei per il nostro amico a quattro zampe.
Ci sono diversi studi in cui sono stati dimostrati i danni causati dagli strattoni sui cani che indossavano il collare a strozzo/strangolo e semi-strangolo.
Per chi volesse avere più informazioni riguardo a questi studi e agli strumenti più idonei per i nostri amici cani, consiglio di leggere anche questo articolo.
Intanto vi auguro una buona lettura!!!!

Debora Segna

I problemi alla tiroide protrebbero essere correlati a danni provocati dal collare

Ci sono stati molti articoli e capitoli di libri scritti sull’argomento dell’ipotiroidismo. Probabilmente troppi, perché quando si verificano questi problemi, molte persone saltano a idee preconcette che riguardano le cause della malattia e spesso non vedono quelle più semplici e ovvie.

Una causa di ipotiroidismo che spesso non è considerata.

Molte persone credono che razze di cane di taglia grande siano più comunemente affette da ipotiroidismo (bassa produzione di ormoni tiroidei) per cause genetiche. Altri puntano il dito verso la bassa qualità di cibi commerciali o vaccini che indurrebbero il sistema immunitario indebolito e sovraccarico ad attaccare i suoi stessi tessuti, in questo caso la ghiandola tiroidea.

E sebbene io concordi che questi fattori abbiano il loro ruolo c’è anche una causa ancor più seria: i traumi alla ghiandola tiroidea causati dai collari. Il problema è che la tiroide è collocata nella parte frontale della gola, proprio di fronte al Pomo di adamo (anatomicamente la cartilagine laringea), e questo la rende molto esposta a possibili danni causati dai collari per cani.

Ho scritto numerosi articoli sui danni che i collari possono causare, in particolare sull’allineamento della parte cervicale della colonna vertebrale e energia, nervi e flusso sanguigno che attraversa l’area. Tuttavia quando si parla di tiroide il problema è ancora più semplice: la pressione che il collare stesso esercita sulla ghiandola tiroidea. Più il collare ha un’azione dura e restrittiva, specialmente con cani dalla grande forza, e maggiore sarà il trauma. Queste sollecitazioni portano a infiammazioni che attivano il sistema immunitario a produrre anticorpi che attaccano direttamente la ghiandola tiroidea ripetutamente infiammata e danneggiata. Il risultato è il deterioramento della tiroide e conseguentemente l’ipotiroidismo, ovvero la scarsa o assente produzione di ormoni tiroidei.

Perché questo ha senso?

prong-collarSe questa spiegazione vi sembra troppo semplice, guardate quali cani sono predisposti all’ipotiroidismo. Generalmente sono razze di taglia grande e dalla forza notevole come Labrador, Golden Retriever, Pastore Tedesco, Doberman e Rottwailer, che generalmente indossano, e conseguentemente tirano, collari molto restrittivi a strangolo o semi-strangolo. Sebbene anche i collari normali possano causare danni molto seri.


I punti chiave per prevenire i traumi della tiroide

  • Per prima cosa è importante ridurre gli effetti degli altri fattori che possono contribuire al problema, riducendo i vaccini, alimentando il cane con una dieta naturale appropriata, facendo disintossicare il cane regolarmente e dandogli supplementi essenziali.
  • E’ inoltre cruciale prevenire il fatto che il vostro cane strattoni come un cavallo da tiro e idealmente usare una pettorina ad aggancio frontale per minimizzare la pressione sulla ghiandola tiroidea [NDT: come la Trixie easy walking professional].
  • Evitare l’uso di guinzagli flexi (retraibili) perché il loro sistema induce a strattoni improvvisi che possono causare ulteriori danni.
  • Usare un guinzaglio ammortizzato [NDT: simile alle linee di traino per praticare sleddog] in grado di assorbire gli strattoni e prevenire danni alla spalla se il vostro cane tende a tirare molto.

Auguro a voi e al vostro cane molti giorni di tiroide sana!

Dr. Peter Dobias, DVM

]]> https://deborasegna.it/2016/04/11/i-problemi-alla-tiroide-protrebbero-essere-correlati-a-danni-provocati-dal-collare/feed/ 0 Shadow e Cesar Millan: Un aggiornamento sull’husky “impiccato” (Articolo del Professor Marc Bekoff) https://deborasegna.it/2013/10/20/shadow-e-cesar-millan-un-aggiornamento-sullhusky-impiccato-articolo-del-professor-marc-bekoff/ https://deborasegna.it/2013/10/20/shadow-e-cesar-millan-un-aggiornamento-sullhusky-impiccato-articolo-del-professor-marc-bekoff/#comments Sun, 20 Oct 2013 16:57:33 +0000 http://www.deborasegna.it/?p=1027 Cane e uomoIn questi giorni nel nostro paese si sono scatenate una serie di polemiche a seguito di un video mandato in onda dal  programma “Striscia la Notizia” in cui un noto addestratore di cani, insieme ad altre persone, usavano “tecniche di addestramento” coercitive su un pastore Belga Malinois, la cosa più sconvolgente è che chi frustava principalmente il povero cane in modo forsennato era proprio la sua proprietaria, anche lei addestratore cinofilo mentre il “noto addestratore alla fine ha tirato il cane dal collare a strangolo quasi impiccandolo” ed ha consigliato anche alla proprietaria di dotarsi di un collare elettrico.

Non conosco personalmente “i protagonisti” di questa triste vicenda e sinceramente non meritano neanche di ricevere così tanta considerazione da parte dell’opinione pubblica, io credo che alla fine di tutta questa storia dovranno fare i conti con la propria coscienza pagando le conseguenze di ciò che hanno fatto e mi auguro che l’Enci e le Federazioni cinofile a cui sono affiliati prendano gli opportuni provvedimenti, nella speranza che tutta questa storia non finisca nel dimenticatoio come purtroppo spesso accade.

L’unica cosa che mi spezza il cuore e di cui si parla poco, è la vera vittima di questa brutta vicenda, il povero Malinois, e su cosa possa aver subito a livello psicofisico. Su diversi social network sono tutti concentrati a dare addosso e gettare fango (giusto o sbagliato che sia) sugli “addestratori” (in particolar modo su uno dei due) che ora fanno a scaricabarile su chi abbia istigato l’altro ad agire in quel modo atteggiandosi anche da vittime.

DeboraAndPhoenixMa è proprio necessario nel 2013 utilizzare metodi addestrativi così duri e strumenti di addestramento (come collare a strozzo e altro..) che possano essere usati in modo improprio o incentivare alcune persone a varcare quel confine in cui non c’è più rispetto per l’animale ? Una relazione sana non si costruisce mai con la prevaricazione di un altro essere vivente ma con il rispetto e la fiducia. La violenza genera violenza e non ha mai “prodotto” nulla di buono, se non sei predisposto ad ascoltare le emozioni di chi sta di fronte e a capire cosa ti sta comunicando non puoi pretendere di ricevere qualcosa di positivo in cambio.

Il Prof. Marc Bekoff, uno dei più famosi Etologi e Biologi Evoluzionisti in questo articolo fa delle considerazioni sugli effetti a medio e lungo termine dell’utilizzo della violenza su un essere vivente, prendendo come spunto la trasmissione televisiva del noto dog trainer Cesar Millan, in particolar modo la puntata in cui Millan strangola un povero Siberian Husky.

La traduzione di questo toccante articolo è stata curata da Fabrizio Giammatteo, che ringrazio con tutto il cuore per questo contributo.

Debora Segna

Shadow e Cesar Millan: Un aggiornamento sull’husky “impiccato”

Shadow ha sofferto di un trauma a lungo termine, come risultato di aver subito dei maltrattamenti ma ora si è ripreso

Pubblicato il 14 Ottobre, 2013 da Marc Bekoff, Ph.D. in Animal Emotions

Ad Aprile 2012 scrissi un pezzo intitolato “Did Cesar Millan Have to Hang the Husky?” che ha ricevuto più di 58.000 visite ed ha generato finora 159 commenti.

Il mio pezzo iniziava: Per via di quello che faccio, ricevo sempre email riguardo alle ultime informazioni sulle percezioni ed emozioni degli animali e anche sui maltrattamenti di animali. Generalmente ricevo report e video di maltrattamenti nei laboratori di ricerca, zoo, circhi, rodei o in allevamenti intensivi, ma, di tanto in tanto, le persone mi fanno anche domande relative all’addestramento dei cani.

Lo scorso anno ho ricevuto un video che mostrava Cesar Millan (conosciuto come il dog whisperer), appendere un husky che si comportava male. Questo trattamento di un essere senziente chiamato Shadow mi nauseò e scoprii presto che molti altri erano rimasti inorriditi da questa “sessione di addestramento”. (Per ulteriori discussioni potete vedere l’articolo su Psychology Today di Mark Derr chiamato Pack of Lies).

Scrissi anche, “Effettivamente Shadow è stato “messo in riga” (impiccadolo) e questo grado di trauma avrà probabilmente un effetto a lungo termine, così come accade ad ogni individuo che è sottoposto, intenzionalmente (come in questo caso) o fortuitamente ad un maltrattamento. Sappiano che cani e altri animali soffrono di depressione e di disturbo post traumatico da stress (PTSD) dopo essere stati traumatizzati e tecniche di addestramento che causino traumi non dovrebbero essere permesse e anzi dovrebbero essere fortemente scoraggiate.”

Quindi, in che modo questo maltrattamento ha avuto effetto su Shadow ? Come predetto, e senza particolari sorprese, Shadow è stato fortemente traumatizzato. Proprio oggi qualcuno mi ha mandato una nota intitolata “A Cesar Millan Story“, scritta dalla persona che per prima ha avuto in stallo Shadow e che lo ha fatto poi adottare dalla donna che ha partecipato al programma di Cesar Millan.

Dopo essere stato “impiccato” Shadow ha morso la donna  mentre lei lo stava punendo per essere entrato nel suo orto e il suo affidatario è infine riuscito a riprenderlo indietro.

L’affidatario originale di Shadow scrive, “Ho scoperto che per la scena quando lui morde Cesar lo avevano innervosito per un ora prima di riuscire a filmare quel frammento, tutto è in funzione dello show e non del cane. Tormentano deliberatamente i cani per farli reagire. Abbiamo contattato i produttori e penso che loro abbiano convinto la donna a darci indietro Shadow per aiutarlo, poiché lei era determinata a non restituircelo e si è rifiutata persino di parlare con la donna che gestiva il recupero dei Malamute”.

Fotunatamente, Shadow si è ripreso dal maltrattamento subito.

Le tecniche veloci basate sull’estrema intimidazione e su varie forme di maltrattamento fisico e psicologico devono essere rimosse dai metodi di addestramento e la nostra opposizione a questi metodi deve essere fatta a voce alta e non appena sussurrata dietro porte chiuse. La saga di Shadow e la sua triste storia, ci deve spingere a riflettere su chi siamo, su chi sono loro (gli animali), e su come dovremmo trattarli.

I cani si aspettano che noi li trattiamo con dignità e rispetto e quando mettono a dura prova la nostra pazienza, non dovremmo mai dimenticare che sono esseri senzienti che dipendono profondamente dalla nostra gentilezza. E’ uno spoco inganno maltrattarli intenzionalmente e imporgli una vita di paura. E’ un tradimento della loro fiducia che avremo sempre il loro benessere in mente. E’ qualcosa che ci fa svilire. I cuori dei nostri compagni animali, come i nostri cuori, sono fragili e quindi dobbiamo essere gentili con loro. Ringraziamoli apertamente e dignitosamente per chi sono, per il loro amore incondizionato e impariamo ad abbracciare le loro lezioni di passione, compassione, empatia, devozione, rispetto e amore. Sicuramente non avremo mai rimpianti nel farlo, e anzi sperimenteremo molta più gioia pura, man mano che creiamo il terreno per una profonda e ricca relazione reciproca basata su un’immutabile fiducia con i nostri compagni e con tutti gli altri esseri viventi. Elliot Katz, fondatore di In Defense of Animals, suggerisce di non utilizzare più la parola “addestramento” e di cominciare ad usare la parola “insegnamento”. Addestramento spesso diventa sinonimo di “spezzare”. L’addestramento non implicare lo spezzare i loro fragili cuori. Shadow è un cane molto fortunato.

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Ti piacerebbe essere tenuto per il collo? https://deborasegna.it/2013/10/08/ti-piacerebbe-essere-tenuto-per-il-collo/ https://deborasegna.it/2013/10/08/ti-piacerebbe-essere-tenuto-per-il-collo/#comments Tue, 08 Oct 2013 19:49:12 +0000 http://www.deborasegna.it/?p=985 Personalmente se qualcuno mi dovesse chiedere quale accessorio utilizzare per portare a passeggio il proprio cane, senza ombra di dubbio, consiglierei la pettorina per una serie di motivi che vi spiegherò più avanti. Non voglio fare battaglie, che ormai vanno avanti da anni, su diversi social network per quanto riguarda questo argomento, quello che voglio fare è solo darvi delle informazioni, basate su ricerche scientifiche, per far sì che possiate scegliere gli strumenti più adatti al vostro cane con maggior consapevolezza, visto che i nostri amici a quattro zampe il più delle volte non hanno libero arbitrio.

DOGS AND COLLAREsclusi tutti quegli strumenti coercitivi, come il collare elettrico, che con sentenza n. 38034/13 depositata il 17 settembre dalla Corte di Cassazione, sezione III Penale sembrerebbe che ormai sia vietato dalla legge, in quanto nuoce gravemente al benessere psicofisico dell’animale, oppure l’ancora gettonatissimo e purtroppo non vietato dalla legge, collare a strangolo (o strozzo/scorrimento); il classico collare, quello fisso, da sempre utilizzato da moltissimi proprietari di cani, è uno strumento che di per sé può anche andar bene se il cane non tira al guinzaglio, ma è sempre così? Non dobbiamo dimenticare che il cane è un essere vivente e come tale l’imprevedibilità è al primo posto.

Anche se generalmente il nostro cane non tira al guinzaglio, ci potrebbero essere mille motivi per i quali potrebbe essere incentivato a farlo, come uno stimolo improvviso (un gatto, un odore, un suono forte) e quindi non possiamo mai essere sicuri che non lo farà.

Ma cosa accade quando il cane tira al guinzaglio? La pressione del collare intorno al collo fa sì che il sangue non affluisca più in modo normale al cervello, provocando così stress ed una sensazione di paura. Inoltre le continue sollecitazioni sul collo, a lungo andare, possono provocare danni alle vertebre cervicali. In conseguenza dell’uso inappropriato del collare, sono stati riscontranti molti altri problemi, tra cui: disturbi alla tiroide, danni alla spina dorsale e cecità.

cani al guinzaglioIl collo è una parte molto delicata e questo vale sia per gli esseri umani sia per i cani. Il senso di soffocamento non credo che piaccia a nessuno né tantomeno ad un cane. Non solo il collare può provocare danni fisici ma la pressione esercitata sul collo non farà mai sentire il vostro cane completamente rilassato, perché il suo stato emotivo è alterato per via di tutti i motivi sopra descritti, con la conseguenza che potrebbe non riuscire a relazionarsi con altri cani e persone nella maniera corretta, manifestando aggressività o paura.

Un pettorina oltre a non fare danni, aiuterà il vostro cane a comunicare in modo equilibrato, sempre che alla base ci sia innanzitutto, una sana relazione fra il cane ed il proprietario altrimenti nessuno strumento potrà compiere alcuna magia.

Un cane non socievole non è un cane in equilibrio con il mondo.

Qui potete trovate un’interessante testo curato da Turid Rugaas, che cita molti studi universitari, nei quali si parla proprio di queste problematiche ed il regolamento del Comune di Roma per la tutela degli aimali:

Nota bene

Il regolamento del Comune di Roma per la tutela degli animali vieta l’uso del collare a strozzo (strangolo):
“Art. 8 – Maltrattamento di animali:
28. E’ vietato l’uso per i cani di collari a strangolo, di museruole “stringi bocca”, salvo speciali deroghe certificate dal medico veterinario “o da un educatore cinofilo iscritto all’Albo regionale degli esperti di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 3 settembre 2004, n.847, che ne attesti la necessità. Il certificato, in originale, dovrà prevedere il periodo di utilizzo e deve sempre accompagnare l’animale.”

Bibliografia:

  1. Studio condotto dagli psicologi canini Dr. Anders Halgren, in cooperazione con alcuni psicoterapisti e osteopati. Per approfondimenti sullo studio si consiglia la lettura di “Dogs with back problems”.
  2.  Studio condotto dal veterinario Dr. Are Thoresen
  3. Pauli AM, Bentley E, Diehl KA, Miller PE 2006. “Effects of the application of neck pressure by a collar or harness in intraocular pressure in dogs” Journal of the American Animal Hospital Association. Vol.42, 207-211
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