Cari amici, spesso si vedono in rete video nei quali sono presenti dei cani che, ogni volta che vengono lasciati soli in casa, distruggono ogni cosa.
Questi filmati, nella maggior parte delle volte, diventato davvero virali e vengono interpretati da un gran numero di persone come qualcosa di divertente e che, allo stesso tempo, si pensa che diverta il cane.
Ma è proprio così?
Innanzitutto va detto che i cani utilizzano moltissimo la bocca, sia per conoscere il mondo, soprattutto quando sono cuccioli o molto giovani, e sia per abbassare i livelli di stress attraverso l’atto di mordicchiare e della distruzione di ogni cosa.
La bocca per il cane è come se fosse l’estensione delle nostre mani, con le quali possiamo esprimere la nostra sensibilità tattile, con cui appunto l’uomo e gli animali , riescono a rilevare con una straordinaria precisione la presenza di stimoli dovuti al contatto della superficie cutanea con oggetti esterni.
Quindi, se l’atto distruttivo è presente in maniera moderata in età giovane o adolescenziale lo si può definire un comportamento normale, ma se il cane, qualunque età lui abbia, inizia a distruggere con ravvicinata frequenza e alta intensità, allora si tratta di comportamento disfunzionale che si può collocare o in una vera patologia comportamentale o in una manifestazione di una situazione di disagio circoscritta che il nostro amico a quattro zampe sta vivendo.
Ma allora i cani non fanno i dispetti ?
La risposta è no! Perché come detto sopra, quando un cane distrugge tutto in modo ossessivo-compulsivo, sta vivendo un vero malessere che cerca di farci capire nel suo modo di comunicare e prova altresì ad abbassare i livelli di stress, esprimendosi con l’atto distruttivo, per ritornare ad uno status di normalità .
Cosa si intende per stress?
Come molti di voi sapranno, esistono due tipi di stress: lo stress positivo (eustress), e lo stress negativo (distress).
L’eustress lo potremmo definire come un tipo di “stress momentaneo” che ci rende sì irrequieti, ansiosi, nervosi ecc… ma che ci dà anche quella giusta motivazione per affrontare una situazione che ci porterà qualcosa di benefico. Come, nel caso degli umani, un colloquio per il lavoro dei nostri sogni, un viaggio per la prima volta in aereo, un esame all’università e così via… negli animali potrebbe essere una qualsiasi esperienza nuova che all’inizio può far timore ma che poi porterà a quell’individuo qualcosa di bello, con la produzione di ormoni benefici.
Il DISTRESS, è qualcosa che con il tempo diventa estremamente deleterio al punto tale che iniziano ad insorgere disagi psicologici e fisiologici. Per queste ragioni è chiamato stress negativo, poiché si cronicizza con il tempo e si arriva a stare davvero male. Nei cani, quando lo stress è cronico, possono insorgere ansie, fobie, aggressività, iperattività, e come sintomi fisici: vomito, diarrea, scialorrea (salivazione eccessiva), dermatite da leccamento ecc…
Quando i livelli di stress in un individuo sono molto alti, vengono conseguentemente prodotti alcuni specifici ormoni. Questi ormoni, detti anche “ormoni dello stress” sono: il cortisolo, l’adrenalina, l’aldosterone e il testosterone. Essi vengono prodotti a seguito di una risposta fisiologica e psicologica ad un cambiamento. Lo potremmo definire come meccanismo fondamentale per la sopravvivenza.
Quindi l’individuo (sia animale cane che uomo) che viene sopraffatto da questa “scarica” di ormoni dello stress, potrebbe avere come sintomatologia la sovraeccetibilità, l’iperattività, l’ansia, la paura e molto altro. Motivo per cui il cane che è estremamente stressato attua l’atto distruttorio.
In conclusione, è bene ricordare che il cane, essendo un animale fortemente da branco, in particolar modo se parliamo di cani primitivi (come i cani da slitta), soffre profondamente l’isolamento sociale, sia che venga lasciato solo in giardino, sia che lo si lasci in casa per tante ore.