Ci piace l’idea che i cani siano dei predatori ma poi di fatto vogliamo inibire il loro istinto predatorio con ogni mezzo a nostra disposizione fino a volerli far diventare degli erbivori. Li manipoliamo geneticamente affinché non si nutrano degli animali che cacciano per l’uomo, gli vorremmo impedire di uccidere potenziali prede avvalendoci di mezzi fisici e psicologici per nulla etici, li nutriamo con crocchette vegane per far si che non consumino più carne e che diventino magari amici dei gatti, delle pecore, dei conigli, delle mucche e dei cavalli, come nei film della Walt Disney, fregandocene altamente del loro benessere e dei loro reali bisogni fisici e psicologici.
Quanto è morale ed etico tutto questo? Siamo davvero sicuri che ci piaccia il cane in quanto essere vivente con una propria individualità, istinti primordiali, capacità decisionale ed emotività se vogliamo plasmare il suo modo di essere a nostro beneficio e piacimento?
Se davvero amiamo il cane con il quale condividiamo la nostra vita e i cani in generale, facciamoci ogni giorno queste domande e cerchiamo di darci una risposta sincera.