Nel 2023 ancora si pensa che l’intelligenza di un cane sia associata alle capacità di risolvere degli esercizi, problemi e altri trick ideati dall’uomo.
Inoltre sembrerebbe che lo studio svolto dall’università di Helsinki affermi, che la razza più intelligente sia il pastore belga malinois. Razza tra l’altro nota per essere molto riferita all’uomo e molto utilizzata per compiti da lavoro nell’esercito, nella polizia e in altri settori simili. Come se poi tutti i pastore belga fossero intelligenti allo stesso modo, avessero le stesse skill e fossero fatti con lo stampino.
I cani sono prima di tutto degli individui e al di là delle peculiarità di razza, ognuno ha una propria intelligenza e abilità nel risolvere problemi ed analizzare situazioni. Queste capacità sono anche a mio avviso correlate alle esperienze del cane e a quello che è stato tramandato dai suoi geni e dall’ambiente.
Ci saranno cani con una intelligenza motoria più spiccata rispetto ad altri, cani che avranno una intelligenza superiore nel riuscire a cacciare degli animali, altri nel rompere oggetti, così come quelli che hanno grandi abilità nel capire come muoversi in un’aria antropica o essere molto socievoli con gli altri esseri viventi .
Insomma ognuno sarà intelligente in modo diverso.
Altrimenti tutto si riduce nel pensare che chi ha la capacità di accumulare denaro sia più intelligente di un professore di matematica che guadagna 1000 euro, o di una persona introversa ma geniale!
Poi ovvio bisognerebbe leggere lo studio attentamente per capire se quello che hanno riportato i giornali corrisponda allo studio pubblicato.